SHU REI FAN
Nell'under gear
Nella yoroi pre-Message
Nella yoroi di Message
ETA’: dai 14 ai 15 nella serie TV, dai 17 ai 18 ai tempi dell’OAV "Message"
DATA DI NASCITA: 1 Settembre, 1973
LUOGO DI NASCITA: Yokohama, Giappone (prefettura di Kanagawa)
SEGNO ZODIACALE: Vergine
OCCHI: Blu
CAPELLI: Neri con riflessi blu.
ALTEZZA: 1,64 all’inizio, 1,70 ai tempi di "Message" (insomma, rimane il piccino del gruppo :P)
PESO: 62 kg all’inizio, 62 kg ai tempi di "Message".
GRUPPO SANGUIGNO: 0 (in Giappone è diffusissima l’idea che il gruppo sanguigno sia legato al carattere della persona)
ELEMENTO: Terra
KANJI: Ji, il kanji di giustizia
ATTACCO: Gen Tessai (Frantumazione del diamante)
PRIMA APPARIZIONE: serie TV, primo episodio
ULTIMA APPARIZIONE: OAV Message, volume 5
DOPPIATORE: Tomohiro Nishimura
FAMIGLIA
PADRE: Chan Run, uno dei più famosi cinesi di Yokohama. È abile nelle arti marziali cinesi. Proprietario di un ristorante cinese nella Chinatown di Yokohama (ha aperto recentemente una catena di ristoranti).
MADRE: Una madre coraggiosa. È grazie alla sua educazione che Shu è cresciuto come un bravo ragazzo nonostante la sua famiglia sia molto ricca. È molto brava nelle arti marziali cinesi e Shu ha imparato da lei fin da piccolo. Per questo motivo Shu è bravo anche nelle arti marziali cinesi.
PRIMA
SORELLA PIU' GIOVANE:. Rinfi, di tre
anni più giovane di Shu, testarda e realista.
PRIMO FRATELLO PIU' GIOVANE: Yun, cinque anni più giovane
di Shu. E'
carino e ha lo stesso appetito del fratello :P
SECONDO FRATELLO PIU' GIOVANE. Mei Ryuu, otto anni più
giovane di Shu.
Adora gli scherzi
SECONDA SORELLA PIU' GIOVANE: Chun Faa, undici anni più giovane
di Shu.
NONNO: Non è proprio il vero nonno. È il leader del clan di Shu
ed è chiamato
'nonno' da tutte le famiglie. Shu diventerà probabilmente il
leader dopo le sue
dimissioni.
ZIO: Chen, il proprietario del ristorante cinese della Chinatown
di New York
City (Oav 01, New York). Che sia o meno il vero zio di Shu non è
chiaro.
NOTIZIE VARIE SULLA FAMIGLIA:
Minamoto no Yoshitsune, si
spostò dal Continente [la Cina] e
divenne Genghis Khan. Si dice che Shu sia un suo discendente.
(Nella storia
reale, Yoshitsune NON è Genghis Khan. Avevano genitori, famiglie
diversi,
parlavano lingue diverse e avevano tradizioni diverse ed è
proprio impossibile
che essi siano la stessa persona.) Se avete famigliarità con la
storia però,
la storia di Yoshitsune che divenne Genghis Khan è una famosa
leggenda
giapponese... più o meno.
La famiglia di Shu è emigrata dalla Cina
al Giappone
alla fine della Dinastia Ching. La leggenda dell'armatura di
Kongo fu raccontata
all'interno della famiglia dell'Imperatore della Dinastia Ching
... e più
avanti nella famiglia di Shu. (Questo è ovviamente un falso
storico, perchè
Shu non può essere discendente sia di Genghis Khan che
dell'Imperatore Ching...
questi due clan venivano da due tribù divese ed erano nemici!!).
PERSONE CHE RISPETTA
Chef. (Non vi è un nome specifico qui) perchè Shu ha dato una mano nel ristorante di famiglia fin da quando era piccolo. Genghis Khan, Jackey Chan e Bruce Lee.
CENNI BIOGRAFICI
Si dice che la famiglia
di Shu sia la più ricca dei Troopers. Non
ne fa mai accenno e non si è mai dimostrato arrogante per
questo. Questo è il
risultato di una buona educazione.
Da quando Shu era piccolo, rubacchiava cibo per riempire il
suo stomaco sempre
vuoto (*rotfla per la stanza* n.d.Sakura). Come fratello
maggiore, Shu avrebbe
dovuto lasciare il passo ai fratellini. (*il rotflamento
continua XD*
n.d.Sakura).
Come il più anziano dei cinque fratelli, Shu sa come vivere
con molta gente.
Queta è la ragione per cui probabilmente non si caccia
in molte
discussioni con gli altri quando vivono assieme, nonostante la
sua testardaggine
e il temperamento. È molto probabile che erediterà l'impresa
famigliare.
Ragazzo di città, vive a Yokohama (Prefettura di Kanagawa)
che
è a mezz'ora di treno da Tokyo. Originariamente la sua
famiglia veniva
dalla Cina, si sono trasfertiti in Giappone durante la
Dinastia Ching.
Shu è allegro, amichevole, aperto e va molto d'accordo con le
persone. A
differenza di alcuni Troopers, si trova bene in mezzo alla
folla.
E' abbastanza scavezzacollo e testardo, sia nel giudizio che
nelle azioni. Ma,
se commette un errore, cercherà di rimediare. Ha a cuore le
persone e fa ciò
che può per aiutare e proteggere gli innocenti.
Shu, in realtà, è il più ricco dei Trooper, anche se non lo si
può capire da
come si veste o si atteggia. È l'allegro del gruppo e lo si
può spesso sentire
parlare di cibo o quando prende in giro qualcuno.
Shuu è di origini cinesi e non ha una discendenza da un
samurai. In alcune
biografie si dice che sia spesso vittima di sfoghi comici, un
fatto che capita
spesso ai personaggi cinesi negli anime. I moderni media
giapponesi non sono
così crudeli con i cinesi come lo sono con alcuni stranieri,
ma la mancanza di
'vera' discendenza giapponese sembra (sempre secondo queste
biografie troate in
giro sul web) sia usata nello stile più comico nel quale è
disegnato e la sua
tendenza ad essere il meno civile e tradizionale dei compagni.
SPORT E PASSATEMPI
Shuu è bravo a Judo e nelle arti marziali cinesi.
All'epoca
dell'Oav di Message ha cominciato a praticare il rugby.
I suoi hobby sono mangiare, braccio di ferro al game center,
giocare ai video
games, trekking e il Tai Chi.
COSE CHE NON AMA
Konnyaku (una pasta ricavata dalla radice di arum) e i Nidi di Rondine (un piatto cinese molto costoso). È molto da Shu che la sua lista includa solo cibi che non gli piacciono.
ARMATURA
Quando Shu aveva tredici anni, suo Nonno lo
sottopose a un test per
vedere se meritasse il tesoro di famiglia. Durante le vacanze
estive, a Shuu e
ai suoi due fratelli più grandi fu permesso di visitare il
luogo dove era
conservato il Tesoro di famiglia. Alcuni tesori furono rotti
dai fratellini di
Shuu e, per prendere su di sé la colpa dei fratelli, Shu ruppe
alcuni tesori.
Quest rivegliò il "JI", il cuore. Kongo apparve davanti a Shu
e poi
svanì, lasciandosi dietro la sfera della yoroi. I suoi
fratelli non se ne
accorsero.
Il suo titolo completo Shu di Kongo ("Shuu della Grande Forza
o del
Diamante"). Usa un'armatura arancione e marron, e il simbolo
su di essa è
quella di un elmo di samurai con un corno più corto
dell'altro.
Nell'OAV Kikoutei Densetsu, l'armatura di Kongo è distrutta
dallo scontro tra
la Kikoutei Bianca e quella Nera. Nell'OAV Message, ne viene
data a Shu una
nuova, dall'aspetto più tradizionale (Shin Kongo), dallo
spirito di Suzunagi.
La sua arma è un bastone d'acciaio (testubo) con una lama
naginata su
un'estremità. Può anche cambiare e diventare tre nunchaku
uniti. Un'arma
piuttosto complessa. Per usare il suo colpo speciale, tiene la
sua tesubo sopra
la propria testa, gridando Gantessai mentre la muove in basso,
verso la Terra.
La forza del colpo strappa la terra, distruggendo tutto ciò
che c'è sul suo
cammino (deve avere un grande controllo sul suo potere).
POTERI E ABILITA’
L'armatura del Diamante è legata alla Terra che rende Shuu incredibilmente potente ovunque egli vada. La yoroi sembra essere al massimo del suo potere in montagna o nel deserto.
L'attacco speciale della yoroi del Diamante è Gen Tessai (Frantumazione del diamante), che causa una grandissima spaccatura nella terra di fronte a Shuu distruggendo ciò che vi è sopra, assieme al suolo stesso.
I poteri della nuova yoroi di Kongo appaiono più grandi di quelli posseduti dalla yoroi originale.
Shu ha l'ultima delle cinque yoroi dei Samurai Trooper, Kongo (Diamante o Roccia infrangibile).E' potenzialmente uno dei Samurai più pericolosi, dato che il suo elemento è la Terra stessa (Ecco qui una persona che non vorreste far arrabbiare, se siete dalla parte sbagliata. Le cose possono diventare piuttosto turbolente, ne?). Il suo simbolo è la rappresentazione del suo elmetto. Il kanji di Shuu è Gi (giustizia), che calza su di lui perfettamente.
IL KANJI
Gi, giustizia. Purtroppo non ho osservazioni particolari da fare sul kanji in sé, essendo molto complesso e io ancora molto a digiuno con lo studio degli ideogrammi >.<
PRINCIPALE NEMICO
Rajura. C'è una sorta di legame tra loro
dall'episodio 7. Per
qualcuno come Shuu che ha un forte senso di giustizia, non è
capace di
sopportare qualcuno che ama ingannare gli altri con le
illusioni.
Per quanto riguarda questi due, a differenza di Shuten e
Touma, credo che il
loro contrasto sia principalmente dovuto a due esperienze di
vita molto
differenti, due modi di vedere la vita con ottiche opposte: la
giustizia, pura,
cristallina da una parte e l'inganno, torbido e profondamente
negativo. La vita
di Shu è ricca di amore, armonia e sincerità. Quella di Rajura
– prima della
vita sotto Arago – è stata costellata da ingiustizia e guerra.
Quando poi Rajura affronta per la prima volta Shu e lo mette di fronte alla reale natura della yoroi della Terra – magari distorta, ma affatto sbagliata come scopriremo poi – Rajura fa riflettere Shu sulla natura della giustizia, sulla lotta e sul bene e il male: la giustizia, per quanto pura, nella battaglia anche a fin di bene, non può non rimanere macchiata da sangue e distruzione.
Shu, prima di questo episodio, forse era più
'ingenuo' nel vivere
la propria virtù, forse considerando troppo ciò che aveva
davanti agli occhi
ma non ponderando fin in fondo le conseguenze delle proprie
azioni anche
eccessivamente energiche.
Non credo sia sbagliato, quindi, affermare che Rajura abbia
indirettamente –
o, forse, non del tutto indirettamente – spinto Shu nella
direzione giusta con
in più la consapevolezza che prima gli mancava e che, da quel
momento, gli
rende più chiara la propria missione e il peso di ciò che essa
può portare.
Tenendo presente questo, quando nell'OAV di Kikoutei viene rivelata la natura non positiva della yoroi, per Shu credo che il colpo sia ancora più duro che per gli altri (Shin escluso. Per lui il colpo è il peggiore, odiare la lotta, ritrovarsi in balia di essa e scoprire che ciò che sei diventato ha un'ombra troppo pesante da dover sopportare): la giustizia, ormai consapevole, si scopre sporcata molto più di quel che pensava. È, anzi, manovrata, come un giocattolo, indipendente dalla propria volontà.
Come se la Giustizia che Shu rappresenta non
importasse
assolutamente alla yoroi: essa è fatta per combattere, per il
gusto della
battaglia.
La giustizia non ha nulla a che fare con tutto ciò. Era Shu a
desiderare
giustizia, non la yoroi?
E la risposta a questa domanda è la naturale e inevitabile
distruzione della
stessa yoroi: i ragazzi si ribellano al volere delle yoroi e
le portano a
distruggersi e, quindi, a raggiungere il loro solo fine.
La storia delle yoroi, delle virtù, di loro
ragazzi-samurai, pare
così chiudersi: a mio parere questa chiusura, solo apparente,
ha portato
all'inevitabile Message: niente è chiuso, poiché è chiaro che
i ragazzi non
hanno fatto pace con il loro passato.
I nostri cinque ci appaiono subito l'ombra di se stessi,
distanti l'uno
dall'altro, più adulti, ma in realtà solo pieni di un dolore
irrisolto: il
dolore di chi ha lottato, pare, invano. Di chi ha sofferto,
sacrificato ogni
cosa per il capriccio di strumenti votati all'eterna lotta tra
il bene e il
male, come forze primordiali e non come strumenti di giustizia
e ingiustizia.
Forse parlare di bene e male è sbagliato ... parlando in termini orientali, possiamo nominare lo ying e lo yang: non a caso, io credo, esse sono una bianca e una nera. Ma non è propriamente una questione di opposti nel senso inteso dalla filosofia cristiano-occidentale: a mio parere è più una questione di poli opposti che, per un destino al di sopra di tutti i sentimenti umani, devono scontrarsi, punto.
In Message, Shu, come e forse più degli altri, si
ritrova
disilluso dalla propria vita: l'unico sorriso che fa è rivolto
ai compagni,
l'unica nota positiva di quel passato che vuole cancellare ...
anche se sono una
nota positiva con cui, da tempo, non ha più contatti.
La ricomparsa delle yoroi, la scomparsa di Touma e poi Shin lo
portano all'orlo
della follia: di nuovo la giustizia, di nuovo la yoroi, di
nuovo la battaglia.
Il passato torna a perseguitarlo e lo fa nella maniera più
dolorosa e
straziante: i suoi compagni che paiono scomparsi, morti ... le
yoroi, come
fantasmi del passato, che tornano, ancora più potenti ... di
nuovo strumenti di
caos?
Il gesto che Shu compie, alla fine del proprio
episodio di Message
(il terzo), gettandosi dal tetto di un palazzo per vedere ...
per scommettere
... con la propria vita se i suoi compagni sono vivi, se c'è
speranza,
giustizia ... è un gesto così folle che, a mio parere, qui la
sua natura di
scavezzacollo prende il sopravvento, rendendolo insensibile a
ogni più naturale
istinto di sopravvivenza (guardate lo sguardo di Shu,
ascoltatene le parole...).
Dopo la caduta e il 'salvataggio' da parte di Suzunagi, ha la
conferma che i
ragazzi sono vivi e corre, anzi, si aggrappa con un gesto
pazzo e disperato alla
nuova yoroi, invocandola su di sé.
Cosa che né Shin né Touma avevano fatto.
Seiji accetta poi la yoroi, così come Ryo.
Shu è l'unico a vestirla mettendosi in gioco, sfidando ogni
sorte.
Questo fa di lui un personaggio drammatico, eccezionale e tremendamente e teneramente umano.
RAPPORTO CON GLI ALTRI
CON SHIN: oh, oh, oh. Quanto mi diverte
questa parte :P
Parlare del rapporto che intercorre tra Shin e Shu è come
parlare della
cioccolata, anzi della nutella. A detta di una nostra
conoscente, questi due
saranno da anziani una di quelle coppie che tanto si amano ma
bisticciano
continuamente. Ecco, ci siamo capiti. Shin è il migliore amico
di Shu e così
è viceversa.
Secondo la nostra visione shonen-ai, avvalorata da diversi
studi, Shin e Shu
sono la coppia per eccellenza: sono in sintonia quasi da
subito, iniziando con
le frecciatine, passando per sguardi, nomignoli, il loro
perenne essere assieme
sin dalla camera da letto (per fare un esempio :P). Se si
guarda la serie o si
ascoltano i drama è chiaro quanto il loro rapporto sia saldo,
forte e intimo:
Shu va con Shin a casa sua quando sua madre sta male (tra le
due serie, in uno
dei romanzi), entrando anche nella vita famigliare del
ragazzo.
Shu è tanto irruento quanto Shin è pacato nelle battaglie; Shu
adora la lotta,
Shin desidera la fine di essa. Il culmine di questo scontro
ideologico giunge
con l'oav di Kikoutei dove i due arrivano alle mani (per
inciso solo Shin lo
prende a pugni, Shu è troppo sconvolto per reagire anche se
l'aveva provocato
un po' prima) arrivando in conclusione dell'oav a risolvere la
situazione –
anche se, solo in Message, tutto finisce per appianarsi
definitivamente.
Possono sembrare un po' agli antipodi come personaggi: uno
rappresenta la solida
terra, l'altro la sempre fluente acqua. Sono due elementi
distanti, ma l'acqua
si lega perfettamente alla terra, alimentandola. La terra si
nutre di essa, gli
dona un letto in cui scorrere, una direzione verso cui andare.
Ecco, con questo esempio credo di aver reso perfettamente il
loro rapporto :P
CON RYO: il capo. L'amato compagno di
scorribande di Shu. Ci
sono molte affinità tra i due: prima di tutto la testardaggine
e il fatto di
essere ragazzi che amano molto l'azione, più che l'essere
riflessivi... e
difatti sono la disperazione dei 'calmi' del gruppo. Eppure
sono due tipologie
di scatenati un po' diversi: Ryo è istinto, un felino pronto a
seguire solo
quello. Shu è irruento, una forza della natura, ma – sembra un
controsenso
forse – è più controllato. Pur essendo lui stesso una
scimmietta.
E la pura istintività di Ryo è ciò che, nel rapporto più
intimo, mette Shu
in crisi (e lo capisco XD): mettete Shu con le spalle al muro,
prendetelo alla
sprovvista... e Ryo riuscirà a mettere in crisi anche il Shu
più sicuro (e la
cosa è pure parecchio divertente :P).
Ma tra loro il rapporto è intenso, saldo, sincero. E con nel
mezzo Shin, si
trovano parecchio in sintonia ... in tutto.
CON TOUMA: qui facciamo una piccola
postilla: nella prima
stesura della storia, Touma era nipote di un sacerdote shinto
e Shu era uno
studente cinese che faceva scambio culturale a casa sua.
Questo faceva del loro
rapporto qualcosa di molto simile a quello che c'è tra Shu e
Shin nella storia
che conosciamo.
Hanno storie e famiglie alle spalle diversissime: Shu ha una
famiglia anche
troppo presente, a suo dire; Touma è un eterno ragazzino solo,
praticamente
abbandonato dalla propria famiglia. Shu è espansivo, se la
cava benissimo con
le persone; Touma è alle prime armi, si destreggia con le
persone con
l'agilità di un elefante in una cristalleria. Davvero :P
Tornando a noi, c'è una cosa particolare che mi fa molta
tenerezza fra Shu e
Touma ed è una frase che spesso è in bocca a Shu, riguardo a
Touma: non è
affatto carino.
Questa frase, all'apparenza semplice, racchiude molti
significati: Touma e Shu
sono anch'essi un po' agli antipodi: Shu è diretto e sincero,
Touma diretto e
ironico; Shu irruento e scavezzacollo, Touma riflessivo e
intellettuale; Shu è
la terra ferma, salda, Touma è il cielo sopra di lui, grande,
infinito e
cangiante. Si potrebbe dire che non hanno nulla in comune, ma
in realtà lo
sappiamo tutti che terra e cielo si toccano in ogni luogo, no?
CON SEIJI: la luce e la terra. Il rapporto
che hanno è
molto particolare... sono un po' agli antipodi, molto più che
con Touma. Seiji
è calmo, controllato, molto paterno in quel senso. Shu lo
sappiamo, è un po'
un bambino irruento, irrefrenabile.
Ma Seiji, sotto sotto, ha un lato che non vuol far venire alla
superficie e che
un po' ammira in Shu: un lato ribelle, che vorrebbe
trasgredire le regole – e
che, in passato, ha fatto – e che è stato soffocato un po'
dall'educazione,
un po' dall'autocontrollo e dall'equilibrio che ha trovato col
tempo.
Shu è uno spirito libero, che a volte sbanda, sbaglia, si
rialza e ritrova se
stesso. E quando questo non succede, Seiji è lì a toglierlo
dai guai, a
seguirlo per riuscire a proteggerlo come ... un buon padre fa
con il bimbo,
no?^^
CON BYAKUEN: il bambino e la tigre. E vi
chiedete come sia
il rapporto tra questi due? Protezione, tenerezza,
osservazione da parte dello
spirito-tigre. Affetto, dolcezza e fiducia da parte di Shu.
L'istinto del
ragazzo rende il rapporto tra i due spontaneo, giocoso,
positivo.
Bellissimo, a mio parere, alla fine di Message, quando Shu,
abbracciato a
Byakuen, gli chiede di avere un fiore sulla propria tomba,
quando morirà. Un
pensiero struggente, dolce ... che rende appieno il feeling
che esiste tra di
loro.
NEL FANDOM
Come già detto, Shu nel fandom è piuttosto
bistrattato o ben poco
tenuto di conto.
Ma andiamo con ordine.
Nelle fanfic occidentali è ben poco presente, se non come elemento che compare per caso, raramente fa da consigliere in questioni d'amore e praticamente MAI viene messo in coppia con qualcuno.
YST viene spesso messo in crossover con Sailor Moon e, allora, capita a volte che Shu si ritrovi con Makoto/Sailor Jupiter per ... non chiedetemi quale astruso motivo (credo per la forza fisica, ma preferisco pensare che sia a caso... -.-).
Parlando invece delle doujinshi – e quindi del fandom prettamente giapponese – pur non essendo presente quanto gli altri ragazzi, Shu qui ha più spazio: intanto molte autrici hanno usato l'idea iniziale della Sunrise e immaginano così il rapporto tra Shu e Touma ben diverso da come lo conosciamo. Per quanto riguarda lo yaoi, in questo caso, quel poco che ho visto (e ho) parrebbe abbastanza equilibrato (insomma, non ho ben capito chi sia seme e chi uke :P).
Tornando al fandom, invece, della storia tradizionale, anche se ci aspetteremmo di trovarlo quasi sempre assieme a Shin – e in veste di seme – non lo troviamo proprio accoppiato con nessuno: generalmente fa la parte del più ragazzino del gruppo assieme a Ryo (e, se capita, anche Touma) anche se il carattere in genere pare abbastanza fedele all'originale.
In un famoso manga della Kazuma Kodaka, Sessa
Takuma, Shu è
il protagonista indiscusso. Sì, sì, avete sentito bene! Il
manga è, in
realtà, una doujinshi ben mascherata dalla sua autrice: se
vedete bene nelle
varie pagine del manga (qui
lo trovate tradotto^^) trovate, oltre a Shu, Shin, Touma e
Ryo. Seiji? Guardate
bene e vedrete che il nostro 'villain' è proprio Seiji!
Ah, sapete che Sessa Takuma fa da pilota a una serie
famosissima della
Kodaka? Quale? Ma Kizuna ovviamente.
Ora cercate di capire chi sia Seiji XD
In doujinshi prive di connotazioni di genere, Shu
mantiene direi
abbastanza bene le sue caratteristiche principali, il
carattere e il rapporto
coi personaggi: insomma, alla fin fine, sono le autrici yaoi
che non hanno ben
chiare le linee direttive dei rapporti dei ragazzi tra loro.
Per nostra grande disdetta.
Qualcuno dice alle autrici giapponesi
di svegliarsi?
Grazie <.<
OSSERVAZIONI PERSONALI
Io me lo chiedo spesso perché qui in Italia Shuu non piaccia molto: credo che gran colpa sia data dalla versione oscena che ci hanno propinato quelli del doppiaggio, non c'è dubbio. Insomma, viste le cose, credo che sia stato colpito dalla stessa sfortuna che colpì Seiya diversi anni fa: modifica un personaggio, dagli piattezza e fa di lui una macchietta, stravolgendo il suo carattere ... e avrai a che fare con qualcuno che non è nemmeno l'ombra di se stesso.
Quanto odio l'adattamento italiano.
Insomma, andiamo a Shuu.
Chi è? Di primo acchito, ci troviamo davanti un ragazzino un
po' burlone, che
ama mangiare e quando si arrabbia fa tremare la terra. Adora i
bambini (ed è
lui stesso un po' bambino) e cerca, quando può, di risollevare
il morale ai
ragazzi.
Dategli tempo, ma poco poco.
Perché in breve il volto del vero Shu si dipana davanti a voi,
con naturalezza:
certo, egli ama essere divertente, ma è tutto dato da un
carattere solare e
volitivo, da un'infanzia felice, circondato da serenità e
amore. E tante volte
i suoi modi sanno riportare il sorriso tra i ragazzi. Si
arrabbia ed è anche
uno scavezzacollo, ma la passione che mette per i suoi nakama,
il suo forte
concetto di giustizia, la disperazione che lo prende quando le
sue certezze gli
crollano tra le mani, irrimediabilmente ...
E come si può pensare che un ragazzo che regge tutto ciò sulle
proprie spalle,
con un sorriso, possa essere uno sciocco?
Non è fatta giustizia a Shu, qui in Italia proprio
no. Non va
molto meglio all'estero, eh. Sono rare le autrici che gli
rendono giustizia.
Quel che mi fa specie è il pensiero che di tanto in tanto mi
attraversa la
mente, leggendo in forum vari ed eventuali commenti che girano
sulla rete: Shu
non è preso seriamente dal fandom.
In primis dai ragazzi che ne vedono il lato più superficiale
del ragazzo
fisicamente più forte, il burlone, quello che si getta nella
battaglia senza
pensarci due volte.
Poi, le ragazze che, con più cinismo, vanno dritte alla più
superficiale delle
cose: il fisico. Perché, secondo un certo fandom femminile,
Shu non è figo
abbastanza, non come i ragazzi.
Ora, io capisco quando un personaggio non ti piace
perché non ti
ci ritrovi, non ti ispira etc... ma il fisico?
Visto questo, mi viene da pensare che gli altri personaggi
siano amati più per
il loro aspetto che per quello che sono davvero... che
pensiero deprimente.
Considero i personaggi di anime e manga (nonché libri) persone
vere e io,
personalmente, non ho mai giudicato qualcuno in base
all'aspetto fisico: lo
trovo superficiale e assolutamente stupido.
Personalmente, la prima volta che ho 'conosciuto' Shu ... beh,
non era lui. O
meglio, era Shido (brrr) ossia quel personaggio che nulla ha a
che fare con Shu.
Ma proprio per nulla.
Quando poi ho conosciuto davvero Shu, ormai due
anni e mezzo fa, ho
avuto una visione chiara di chi fosse realmente e la sua
figura ha cancellato
completamente quel vago ricordo del suo terribile alter ego
italiano.
Il fandom lo sottovaluta, lo disprezza, questo è sicuro.
Vi consiglierei di vederlo e ascoltarlo davvero quando si
scontra contro Rajura,
la prima volta. Guardatelo, sentitelo quando parla dei suoi
nakama, quando è
con loro. Ascoltate Tsuki, il suo drama. Ascoltate la
sua bellissima voce
anche quando canta: a me fa venire i brividi ogni volta, anche
perché le sue
canzoni sono terribilmente malinconiche, a tratti dolci, a
tratti ti fanno
stringere il cuore.
Shu è tante cose: è buffo, tenero, testardo,
scavezzacollo.
Farebbe qualsiasi cosa per chi ama, anche morire ... dice
chiaramente ai suoi
nakama daisuki che è il nostro 'ti amo'. Vi sfido a
trovare un ragazzo
che l'abbia detto ad altri ragazzi (maschi) in uno shonen!
È tanto cuore, anima, coraggio e giustizia.
A volte è talmente ingenuo da intenerire o spezzare il cuore.
E' generoso, curioso, pieno di premure, una spalla su cui si
può contare
sempre.
Andate a vedere l'anime, ascoltate i drama, ascoltate davvero Shu.
Non troverete niente di quel personaggio un po'
macchietta, un po'
superficiale che trovate in giro nel fandom: senza togliere al
piacere delle sue
scene divertenti, ai suoi scambi con Shin e i ragazzi ... Shu
va ben oltre il
classico mattacchione del gruppo. È molto, molto di più.
E, ragazze che siete in ascolto, lasciatevelo dire: non avete
capito nulla di
ragazzi.
Io lo trovo estremamente bello, sia dentro che
fuori.
Pace per voi :P
CITAZIONI SIGNIFICATIVE
Ryo, Seiji, Touma, Shin, vi amo tutti, per questo sono sopravvissuto e continuerò a sopravvivere. Perché sono vostro amico. Perchè voglio esserci per voi.